Sia che la nostra volontà sia quella di perdere peso, quella di curare la nostra alimentazione o quella di cambiare il nostro stile di vita, è fondamentale imparare a leggere le tabelle nutrizionali dei prodotti.

A tutti infatti, credo sia capitato di soffermarsi su alimenti definiti dietetici o light da cui ci troviamo sommersi nelle corsie dei supermercati senza curarsi di leggere la tabella nutrizionale perché convinti dalla fiducia riposta in quelle parole. 

In realtà molto spesso quelle parole sono ingannevoli ma come fare a scoprirlo senza cadere in inganno?

Semplicemente imparando a leggere la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale.

Imparare a leggere la tabella nutrizionale:

Ingredienti: 

Per quanto riguarda la lista degli ingredienti la cosa da tenere a mente è che più breve è quest’ultima, maggiore sarà la qualità dell’alimento che stiamo valutando.

Sempre per quanto riguarda la lisa degli ingredienti ricordatevi che segue sempre un ordine decrescente. 

Quindi l’ingrediente in quantità maggiore sarà segnato per primo e via di seguito fino all’ultimo che sarà in concentrazione inferiore.

Tabella Nutrizionale:

Per quanto riguarda invece la tabella nutrizionale ricordatevi sempre che non è importante controllare solo le Kcal. 

È normale che le Kcal di prodotti grassi o più ricchi di carboidrati siano maggiori ma non per questo da demonizzare o eliminare. 

Stessa cosa vale per la dicitura 0% di grassi che non per forza idica un prodotto salutare infatti può avere 0 grassi ma essere ricco di zuccheri! Un classico esempio è quello dello yogurt magro, è normale che sia magro se fatto con latte scremato ma non tutti gli yogurt magri sono salutari, qualcuno infatti arriva ad avere fino a 20 g di zuccheri (2 cucchiai da minestra in 125 g di prodotto!). 

La cosa più importante quindi, è quella di valutare in base al prodotto che andremo ad acquistare confrontando in più prodotti simili i vari micronutrienti ed in base a quello scegliere il prodotto migliore.

I macronutrienti importanti da controllare quindi, sono i carboidrati e gli cui zuccheri. La quantità di proteine. I grassi, che preferibilmente dovrebbero essere di origine vegetale mono e polinsaturi mentre saturi ed idrogenati dovranno essere presenti in quantità inferiore. 

Infine le fibre, essenziali per il funzionamento dell’intestino. La loro presenza in quantità alta indica la qualità dei carboidrati come meno raffinati.